CALCOLO E CONTRATTAZIONE CON LE MANI di Clelia Antonica Le realtà socio-culturali del mondo sono diverse e più o meno complesse, tanto che per comprenderle si ha bisogno di tempo e pazienza. In Occidente, ad esempio, bastava una stretta di mano per stipulare un contratto, anche se poi lo stesso doveva essere ufficializzato da un documento redatto e confermato alla presenza di un ufficiale deputato. Ancora oggi in Occidente ci si saluta dandosi la mano, abbracciandosi e baciandosi anche sulle guance, sempre ovviamente, in funzione del tipo di relazione che si ha con la persona incontrata. In Oriente, invece, se si incontrava un gruppo di amici, bisognava cominciare a salutare […]
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Quando la tecnologia imita l’uomo di Antonio Salmeri L’intelligenza artificiale (spesso indicata in italiano con l’acronimo IA o in alternativa AI dall’inglese Artificial Intelligence) è una tecnologia sviluppata negli ultimi decenni con l’obiettivo di simulare tutto ciò che la mente umana è in grado di concepire. Questa disciplina dell’informatica insieme al Metaverso rappresenta l’ultima frontiera delle innovazioni tecnologiche, e di recente è balzata agli onori della cronaca ed è già utilizzata dalle grandi multinazionali leader del settore. Come funziona. Per spiegare in maniera semplice un argomento così complesso, si può definire l’intelligenza artificiale come un software (un programma informatico creato dall’uomo) in grado di consultare ed elaborare l’enorme […]
LI FAE TI CAITANU MARZU di Emilio Rubino La “storiella” narra la vicenda di Caitano Marzu, un semplice contadino, della Nardò di un tempo ormai remoto, titolare di un piccolo podere situato sulla via per l’Avetrana che, ogni mattina, alle prime luci dell’alba era solito raggiungere scazzatu, a piedi nudi per essere precisi. Zappa da 7 chili in spalla, una piccola bisaccia di tela a tracolla contenente una frugale colazione costituita da qualche fetta di pane mpruscinutu, qualche pomodoro ti pendalora o, a volte, qualche stuezzu ti scorza ti casu, per companatico, Caitano, di buon passo, raggiungeva la sua destinazione. Arrivato al podere, dopo circa un’oretta di marcia sostenuta, Caitanu, […]
Lettera a Sharon, l’israelita di Rino DUMA Premessa Questo scritto nasce come risposta all’articolo di una signora israelita, di nome Sharon, pubblicato su un giornale nazionale a grande tiratura, dopo gli orrendi avvenimenti dello scorso anno nella tormentata Palestina, in cui furono uccisi tre giovani studenti ebrei e, in conseguenza dell’immediata rappresaglia israeliana, oltre duemila palestinesi, di cui molti bambini, intrappolati senza scampo nella striscia di Gaza. La durezza e l’irriverenza del linguaggio usato nel descrivere i fatti e nell’osannare la reazione israeliana contro la popolazione inerme, nonché l’arroganza con cui la signora Sharon ha espresso il suo pensiero, mi hanno procurato un profondo turbamento interiore e fatto riflettere a […]
Il cornetto napoletano “U Curniciellu” di Luisa Crescenzi Il corno portafortuna è, senza dubbio, il più diffuso amuleto italiano. Le sue origini sono antichissime e risalgono addirittura ai tempi del Neolitico (3500 A.C.), quando gli abitanti delle capanne usavano apporre fuori dall’uscio un corno come auspicio di fertilità. Specialmente in quei tempi la fertilità veniva associata alla fortuna in quanto, più un popolo era fertile, più era potente e quindi fortunato. In altri tempi i corni venivano usati come doni votivi alla Dea Iside, affinché la Dea Madre assistesse gli animali nel procreare. La mitologia ci informa che Giove donò alla sua nutrice un corno in segno di gratitudine, questo […]
Maree di scrittura dalle mie predilette Isole Tremiti L’asino di Diomede di Rocco Boccadamo La regola e/o il convento dell’Ordine dei Commentatori (l’ho inventato io, adesso) vorrebbero che ci si astenesse da notazioni o esclamazioni del genere “mai in precedenza… era successo, eccetera eccetera.” (o di contenuti similari), già che esistono, intorno a noi, stuoli diffusi di saccenti o benpensanti, anzi, a parer loro, depositari del verbo più autentico e profondo, pronti e lesti a ribattere “osservazione fuori luogo, meraviglia ingiustificata, c’è sempre una prima volta” (o di tono analogo). E, però, invero, al vostro narratore, per via della cospicua gerla di almanacchi che si porta appresso, non tocca più, […]
Una donna piena di gioia e di vita Pissa, la “sette menne” (Pissa, dal grande seno) Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia!… Chi vuol esser lieto sia, di doman non v’è certezza. di Emilio Rubino Fra i personaggi minori della mia tanto amata Nardò non posso dimenticare uno, esattamente quello di una donna molto procace ed eccitante, che già in età adolescenziale, si impose all’attenzione e agli occhi strabuzzanti e vogliosi dei neritini per le sue eccezionali caratteristiche fisiche e per il suo modo di camminare provocante e sensuale. Anche le donne non smettevano mai di osservarla, magari con una punta d’invidia, per questo suo modo di essere e […]
Modi di dire galatinesi “Vè de retu rretu comu li zzucari”. (Arretra sempre, come fanno i cordai). È quanto mai esplicativo questo detto galatinese. È un paragone ben riuscito che permette di farsi un’idea di certe persone, che, avendo commesso dei gravi e imperdonabili errori, si dimenano in una situazione economica disastrosa e sempre più grave, dalla quale difficilmente ne verranno fuori. I cordai d’un tempo, durante il loro faticoso lavoro quotidiano, dovevano intrecciare più corde per ottenere una più grossa e robusta. Per fare ciò dovevano indietreggiare lentamente con le funicelle tra le mani, lasciandole incrociare in modo da ottenere un intreccio perfetto tra le stesse, grazie a […]
Il “Battery Dance” è una delle più importanti manifestazioni di danza a livello internazionale DUE BALLERINI DI ORIGINI SALENTINE PROTAGONISTI DELLE CELEBRAZIONI STATUNITENSI PER IL CENTENARIO DEL DIRITTO DI VOTO ALLE DONNE Elias ed Evita sono i nipoti di Primavera Re, storica militante femminista salentina Giunge quest’anno alla trentanovesima edizione “Battery Dance”, una delle più importanti manifestazioni di danza a livello internazionale, che, nei prossimi giorni, riunirà a New York oltre centocinquanta compagnie provenienti da tutto il mondo. Quest’anno l’iniziativa è dedicata alla celebrazione del Centenario della ratifica dell’Emendamento all’articolo 19 della Carta Costituzionale degli Stati Uniti, ovvero l’atto che garantì, un secolo fa, il diritto di voto alle donne. […]
“Mala tempora currunt sed peiora parantur”. – Marco Tullio Cicerone (106 – 43 a. C.) “Corrono brutti tempi, ma se ne preparano di peggiori”. Sentenza pronunciata da Cicerone durante un intervento in Senato per descrivere le incerte sorti dell’impero Romano, che già cominciava a vacillare. Del resto si stava avvicinando la fine della repubblica di Roma. Spesso viene pronunciata da persone di una certa età con un pizzico di nostalgia dei tempi passati, considerati migliori di quelli attuali sotto molti i punti di vista. Strettamente collegata alla precedente è quest’altra sentenza: “Laudatores temporis acti”, cioè “Lodatori del tempo passato”. Si riporta un esempio che calza perfettamente con quanto […]
Scene di vita scolastica Giulio sapeva che anche quel giorno Belfiore sarebbe arrivata in ritardo e guardava verso la porta, quasi a sollecitarne l’arrivo, sollevando spesso gli occhi dal banco e interrompendo il lavoro cui era intento, ben nascosto dietro la folta capigliatura d’una compagna: intagliava la lettera B sul piano del banco. L’insegnante di matematica non ammetteva ritardi e Belfiore, come al solito, si sarebbe fatta rimproverare e forse espellere dalla classe. L’orario d’ingresso era fissato per le ore otto e un quarto. L’insegnante aveva appena finito di fare l’appello e Giulio ormai disperava quel giorno di vedere Belfiore, quando la porta si aprì e fece capolino un faccino […]
Aborto e scomunica nell’antichità di Emilio Rubino Gli amori furtivi e quelli proibiti non sono un’invenzione dei tempi moderni, anzi. Oggi di “furtivo” e di “proibito” non v’è più bisogno di parlare, essendo quasi tutto lecito. D’altra parte la TV docet. Essa insegna tante cose, la maggior parte non buone, anzi cattive assai, e ce le inculca pian piano, silenziosamente, ogni sera, ogni mattina, o meglio in ogni istante della giornata, come un dolce veleno che adulti e bambini sorbiscono continuamente. Ci sono alcuni programmi televisivi (pochi in verità) che educano, costruiscono, formano il cittadino e lo guidano verso una vita migliore, altri, invece, (purtroppo i tanti) che diseducano, abbrutiscono, […]