Le armi del futuro? di Antonio Salmeri Viviamo in un contesto storico e geo-politico in cui le prospettive di vivere in pace si riducono sempre di più a causa dei conflitti militari che si protraggono ininterrottamente in varie parti del mondo. È stato calcolato che sul pianeta Terra ogni anno vengono combattute più di 100 guerre di durata diversa, a volte tra stati confinanti o più frequentemente tra gruppi di rivoltosi interni contro governanti dello stesso paese. I conflitti armati più dibattuti dai media, e soprattutto che riguardano maggiormente noi italiani (in quanto membri della Nato e dell’Unione Europea) sono la guerra in Ucraina, paese invaso nel 2022 dalla Russia, […]
La più grande tragedia dimenticata del Mediterraneo Il piroscafo Oria Tra gli oltre 4100 caduti anche sei vittime galatinesi di Salvatore Chiffi Aristotelis Zervoudis, un appassionato ricercatore subacqueo greco, nel 1999 era impegnato in alcune immersione intorno all’isolotto di Patroklos 25 miglia nautiche a sud di Atene. Fraternizzando e chiacchierando con i pescatori locali attinse da questi informazioni sulla probabile presenza di un relitto poco a sud di Capo Sunio, un promontorio poco distante. Il subacqueo si fece accompagnare sul luogo dagli esperti pescatori nelle cui reti molto spesso incappavano oggetti di provenienza militare e, dopo una serie di immersioni, individuò le tracce di un relitto. Era quello del piroscafo […]
“TRIBUTE TO GALATINA” Per domenica 18 febbraio 2024 il Circolo Cittadino “Athena” ha organizzato un concerto per archi dal titolo “Tribute to Galatina” (omaggio per Galatina) che si terrà nella Chiesa della Madonna del Carmine alle ore 18.00. Il Direttivo del sodalizio, da sempre impegnato a divulgare l’immagine e la cultura della città in ogni occasione, ha scelto come “location” la Chiesa della Madonna del Carmine che proprio tre secoli fa inaugurò una nuova ed evangelica pagina di bellezza e spiritualità nella vicenda storica e artistica di Galatina. I musicisti di levatura internazionale che eseguiranno il concerto, che sicuramente rimarrà nella storia cittadina, sono: DAVID ALBERMAN (violino) Nato a […]
RIPARTONO GLI EVENTI CULTURALI DEL CIRCOLO CITTADINO “ATHENA” Sabato 29 aprile c.a., con inizio alle ore 19.00, presso lo “Chalet delle Rose” in Piazza Alighieri riprenderanno i consueti appuntamenti culturali programmati dal Circolo Cittadino “Athena” per l’anno 2023 dal titolo: TROVARE L’EQUILIBRIO TRA MENTE-CUORE-CORPO. L’evento si aprirà con i saluti agli intervenuti dell’Avv. Maria Grazia ANSELMI e con un breve ricordo del prof. Cesario (Rino) DUMA, presidente per oltre 6 lustri del Circolo, recentemente scomparso a cura del Presidente f.f. prof.ssa Clelia ANTONICA e del prof. Giuseppe MAGNOLO Direttore culturale del Circolo e della rivista trimestrale “il filo di Aracne” edita dal Circolo Cittadino “Athena”. Successivamente verrà conferito il […]
È purtroppo una piaga che si rafforza sempre più nel tempo Dal colonialismo al “Land Grabbing” Sono tanti i paesi del terzo mondo che subiscono lo sfruttamento da parte dei più ‘forti’ della classe, esattamente degli stati che si proclamano depositari di democrazia e libertà di Rino Duma Premessa Cercheremo di affrontare e analizzare la scottante tematica con molta imparzialità e con distacco emotivo, anche se, solo a pensare, sono in tanti i neuroni che ti invitano a sciogliere la lingua in una dura reprimenda. Breve storia dello sfruttamento umano Il fenomeno del colonialismo è presente da sempre nella storia dell’umanità. Gli stessi Romani, conquistando nuove terre, assoggettavano le […]
Modi di dire e vecchie Storielle di Piero Tre “Sciucamu a ppathrone?”. “Giochiamo a Passatella?” – Era un gioco caratteristico delle locande, osterie e del retrobottega di alcuni bar. Si giocava utilizzando le carte napoletane. Generalmente i giocatori erano numerosi, almeno sette-otto. La posta in palio non era il denaro, bensì vino o birra, servito/a secondo quanti erano i partecipanti al gioco. Ogni giocatore partecipava versando l’equivalente del costo di una birra o di un quarto di vino. In seguito Il mazziere distribuiva quattro carte per giocatore. Per vincere il giocatore doveva realizzare “Primera”, nel senso che le quattro carte rappresentavano semi diversi. Se ci fossero due o più […]
Il giovane pellerossa Mai rassegnarsi alla paura di non farcela, accanto a noi c’è sempre… Leggenda indiana C’è una bellissima leggenda della tribù degli indiani Cherokee a riguardo del ‘rito di passaggio’ dalla fanciullezza alla giovinezza, che viene raccontata ai giovani lettori. Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo. Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda, finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino. Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno. Se sopravvive alla notte, senza andare a pezzi, sarà un UOMO. Non può raccontare […]
Le “Strine” di Corigliano d’Otranto Alte espressioni di cultura e religiosità popolare del Salento di Giovanni Leuzzi Dobbiamo al tenace e cosciente orgoglio per la propria cultura identitaria del popolo di Corigliano d’Otranto se il canto delle “Strine” si è salvato dall’inesorabile oblio del tempo ed è pervenuto fino a noi in forme sostanzialmente fedeli allo spirito e alle fonti che lo hanno ispirato. E certo non è un caso se, nei paesi vicini a Corigliano, circola una fatidica domanda, quando ci si trova dinanzi ad un qualcuno ben duro di testa: “Ma tie si’ ttostu o si’ dde Curianu!?” E al loro carattere duro e tenace si deve forse […]
MINO DE SANTIS La voce del Salento di Giuseppe Magnolo Dialetto e identità. Capita spesso nella saggistica di utilizzare il mezzo linguistico per mettere in evidenza, o anche per difendere, una certa idea di identità salentina, che passa attraverso consuetudini, tradizioni culturali, modalità espressive particolari. Si enfatizza l’uso del dialetto esaltandone l’immediatezza, il richiamo alla concretezza, il tono di familiarità che sempre contraddistingue l’approccio di chi si rivolge agli altri senza la freddezza dei paraventi pseudo-linguistici offerti dalla lingua nazionale, che inibiscono un rapporto di spontanea confidenzialità. Questa sensazione di contatto immediato è ciò che dapprima viene in mente ascoltando le canzoni di Mino De Santis, accompagnata dall’idea di essere […]
Dobbiamo ringraziare Dio dei miracoli “silenziosi” che ci concede ogni giorno “Il miracolo che non c’è” di Anna Teresa Carallo La piccola baia era delimitata da una bianca ed alta falesia che declinava quasi a strapiombo verso un mare cristallino. Sulla sua sommità una rigogliosa macchia mediterranea dominava il paesaggio e si rifletteva sullo specchio d’acqua sottostante, conferendogli un colore verde smeraldo. La falesia si insinuava nel mare come una lama fendente per oltre cento metri, intorno alla quale era arroccato un paesino di pescatori, lindo e carino, da sembrare un piccolo presepe. Le casette modeste ma graziose erano quasi tutte di color bianco, un po’ come la falesia che […]
IL SOGNO FUTURISTA DI “MINO” DELLE SITE dal primo Novecento di Vittorio Bodini all’Europa del terzo millennio di Massimo Galiotta Percorrendo i sentieri dell’arte, dunque della cultura, si può cedere a tentazioni territorialiste cadendo nella trappola del localismo, rischio ancor più evidente quando si cerca di collocare il Salento in una posizione niente affatto marginale. Il compito di spiegare quanto il territorio salentino sia stato particolarmente predisposto alla ricezione delle correnti europee, sia per l’Ottocento meridionale che per il Novecento italiano, è già da tempo appannaggio di eminenti accademici: opera ardua se contrapposta alla volontà esterofila di ridurre il Meridione e il Salento ad una visione semplicistica, omogeneizzata, con una […]
Quando i migranti erano italiani Il naufragio del Titanic, avvenuto il 15 aprile 1912, è l’incidente marittimo forse più famoso nella storia della navigazione civile, per svariati motivi: innanzitutto, perché era al suo primo viaggio, quello di inaugurazione; poi perché era stato progettato per essere, almeno nell’intenzione degli armatori, inaffondabile; non ultimo, per il lusso degli allestimenti interni e per l’alto rango sociale ed economico dei passeggeri di prima classe. Quel naufragio, dovuto alla collisione con un iceberg, costò la vita a circa 1500 persone, mentre i sopravvissuti furono 706. I membri dell’equipaggio che si salvarono furono 214 (comprese 20 donne), su un totale di 900; nel totale dei […]