Chiesa dell’Immacolata a Galatina

Chiesa dell’Immacolata a Galatina

Chiesa dell’Immacolata a Galatina Memorie intorno al Cappellone e altare  di Luigi Galante Il 28 maggio del 1889 Pietro Cavoti, nel suo ruolo di Ispettore di Scavi e Monumenti di Terra d’Otranto comunica con lettera al Ministro dell’Istruzione Pubblica che il Consiglio Municipale di Galatina adunatosi in numero legale ha deliberato di scomporre per portare in altro luogo dentro la chiesa parrocchiale un antico altare in marmi fini e di fine lavoro con una graziosa e ben fatta Immacolata di marmo finissimo poco meno della grandezza naturale. Questo altare e il suo magnifico cappellone con altri altari e statue di pietra leccese e non spregevoli dipinti lo edificò per suo […]

Il primato del Regno

Il primato del Regno

Perché tutti gli italiani sappiano quello che c’è stato L’economia nel Regno delle Due Sicilie A metà Ottocento era la terza nazione europea, poi purtroppo… di Salvatore Cesari Premessa Uno sprovveduto è portato a pensare che, se non fosse intervenuta la salvifica Unità d’Italia, il Meridione sarebbe oggi un cumulo di macerie in ogni ambito vitale e, presumibilmente, vivrebbe in un’economia interna pari o addirittura inferiore a quella del Bangladesh. Niente di più falso. Vale esattamente il contrario e senza alcuna ombra di dubbio. Prima di entrare nel vivo del discorso, mi preme sottolineare che lo scrivente non deve essere considerato un neoborbonico, anzi. I Borbone andavano combattuti (democraticamente parlando) […]

Le casette di un tempo

Le casette di un tempo

Generalmente era un monolocale in cui vivevano ammassate anche dieci o più persone La casetta dei contadini d’un tempo Pur tra tanta povertà e promiscuità l’amore faceva da collante e da stimolo di Alfredo Stampacchia ed Emilio Rubino Descrivere la casetta dei contadini dei tempi andati non è affatto semplice, anche perché si prova un certo senso di imbarazzo e, forse anche, di vergogna nell’entrare nei dettagli. Più che di una casetta si trattava di una stamberga, di un tugurio, di una catapecchia. Nel suo interno vi erano pochissimi comfort e molti disagi e scomodità. Spesso era costituita da un unico vano, con annesso uno stanzino, dove trovava sistemazione il […]

Il giovane pellerossa

Il giovane pellerossa

Il giovane pellerossa Mai rassegnarsi alla paura di non farcela, accanto a noi c’è sempre… Leggenda indiana C’è una bellissima leggenda della tribù degli indiani Cherokee a riguardo del ‘rito di passaggio’ dalla fanciullezza alla giovinezza, che viene raccontata ai giovani lettori. Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo. Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda, finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino. Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno. Se sopravvive alla notte, senza andare a pezzi, sarà un UOMO. Non può raccontare […]

Farine di grano e di orzo

Farine di grano e di orzo

Farine di grano e di orzo nell’alimentazione dei salentini Marcello Gaballo Il chicco del grano è composto di tre parti essenziali: il tegumento che è l’involucro del seme e dopo la macinazione diventa crusca, l’endosperma, cioè la parte interna del seme che contiene albumine e carboidrati ed il germe, che contiene zuccheri, lipidi e vitamine. Dato che la concentrazione di sostanze biochimiche è diversa nelle diverse parti del chicco, i nutrizionisti raccomandano di usare i grani interi – noi abbiamo sempre mangiato il grano franto come minestra –, perché con l’eliminazione della crusca e dei germi ne guadagna il valore culinario e gastronomico del pane ma si perde irrimediabilmente quello […]

Quando il gallo cantava la mattina

Quando il gallo cantava la mattina Talvolta, accadeva nel guado fra le residue ombre del buio e gli affioranti barlumi, dai contorni vieppiù nitidi e indorati, dell’aurora, nell’immaginifica veste di giovinetta tenera e mite. Talvolta ancora, nell’incedere, con movimento lento e lieve, di gruppi di nubi chiare e leggere, in spettacolare passeggio sull’appena dischiusosi tappeto azzurro, oppure all’atto dell’emersione dei primi, sottili raggi dell’immenso astro, dall’orizzonte dell’altra, liquida, distesa. Parimenti, in circostanze di tempo cupo e intristito, punto sempre fermo, anelito, testimonianza, grido o, se così si vuol dire, suono o semplicemente voce, ecco l’inconfondibile e ineguagliabile chicchirichì. ° ° ° Lungo il tracciato dei mitici e, agli albori, considerati […]

Una valigia di cartone con pochi abiti

Storia di una giovane emigrata salentina  Una valigia di cartone con pochi abiti di Teresa Peluso Stasera mi accompagneranno a Lecce e partirò per la Svizzera. Hanno sistemato ogni cosa: Uccio mi attenderà a Milano e da lì prenderemo il treno per Zurigo. Ho il cuore in frantumi: dovrò lasciare la mamma e i miei fratellini e, soprattutto, dovrò lasciare il mio fidanzato. Sarà lui ad accompagnarmi alla stazione e verranno anche i miei fratellini e mia madre. Certo non posso rifiutare di andare a guadagnare qualcosa…Il denaro servirà per pagare le tasse universitarie e per dare un po’ di sollievo ai miei fratelli, che hanno provveduto a tutti i […]

LA STORIA TRA REVISIONISMO E MANIPOLAZIONE

LA STORIA TRA REVISIONISMO E MANIPOLAZIONE La conoscenza della verità storica è il risultato di un processo in continuo sviluppo di Giuseppe Magnolo Provvisorietà del giudizio storico. La storia, intesa come materia di conoscenza di accadimenti verificabili, si potrebbe definire una scienza inesatta, in quanto si basa su evidenze, documenti, reperti e testimonianze varie, che sono necessariamente parziali e soggetti a continue aggiunte, modifiche o integrazioni. Queste variazioni possono essere di scarsa importanza, oppure tali da correggere o ribaltare del tutto i precedenti giudizi. Pertanto si rende necessario un costante aggiornamento da parte degli storici sugli ulteriori contributi che si rendono disponibili, al fine di corroborare gli studi e le […]

CORDI JESU

CORDI JESU La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in Nardò di  Giuseppe MAGNOLO Nel Giubileo che celebra i cinquanta anni di cammino della Parrocchia del Sacro Cuore in Nardò, vede la luce un prezioso volume sull’argomento, in corposa ed elegante edizione, che contiene informazioni storiche, documenti e memorie di parroci responsabili dell’istituzione, insieme a testimonianze dei vari operatori che si sono succeduti nel tempo, durante il lungo e laborioso percorso di spiritualità e devozione realizzato dalla solerte e numerosa comunità parrocchiale. L’iniziativa editoriale ha potuto giovarsi di una nutrita e qualificata redazione, che è stata coordinata dal dott. Marcello Gaballo, medico, profondo conoscitore di storia locale, con spiccati interessi […]

Le “Strine” di Corigliano d’Otranto

Le “Strine” di Corigliano d’Otranto

Le “Strine” di Corigliano d’Otranto Alte espressioni di cultura e religiosità popolare del Salento di Giovanni Leuzzi Dobbiamo al tenace e cosciente orgoglio per la propria cultura identitaria del popolo di Corigliano d’Otranto se il canto delle “Strine” si è salvato dall’inesorabile oblio del tempo ed è pervenuto fino a noi in forme sostanzialmente fedeli allo spirito e alle fonti che lo hanno ispirato. E certo non è un caso se, nei paesi vicini a Corigliano, circola una fatidica domanda, quando ci si trova dinanzi ad un qualcuno ben duro di testa: “Ma tie si’ ttostu o si’ dde Curianu!?” E al loro carattere duro e tenace si deve forse […]

ANTONIO DE BLASI E LA “SUA” ZOLLINO DEGLI ANNI ‘50

ANTONIO DE BLASI E LA “SUA” ZOLLINO DEGLI ANNI ‘50

Con le sue foto “amatoriali” ha raccontato pagine importanti della storia del paese ANTONIO DE BLASI E LA “SUA” ZOLLINO DEGLI ANNI ‘50 Il suo archivio è affidato alla cura della figlia Claudia (di Gabriele De Blasi) Antonio De Blasi (Taurisano, 27/11/1929 – Lecce, 16/11/2018), forse inconsapevolmente, è stato uno dei protagonisti della vera e propria rinascita del paese di Zollino (Le) negli anni ’50. Quattro anni fa, pochi mesi prima di morire, aveva raccontato la sua storia in un “corto” realizzato dalla “Medit Film Video Produzioni”, “Ho rischiato di diventare zollinese”. Proprio negli anni ’50, giovane geometra e tecnico di fiducia del Comune di Zollino, lavorò allo sviluppo urbanistico […]

SAN SEBASTIANO MARTIRE

SAN SEBASTIANO MARTIRE PROTETTORE DI GALATINA La donazione della reliquia di San Sebastiano alla città di Galatina in un documento notarile inedito del 1704   di Filippo Giacomo Cerfeda Una mia recente scoperta nell’archivio storico diocesano di Otranto di un atto notarile del 1704 del notaio galatinese Giacinto Angelini getta un piccolo raggio di luce sul culto tributato al Santo Martire nella città di Galatina, venerato come “Protettore”. Il documento originale è costituito da quattro fogli recto/verso, con cartulazione coeva da 115r fino a 118r, con all’interno un allegato, in copia originale, non cartulato. La quinta facciata dell’allegato contiene il tabellionato del protonotario apostolico don Oronzo Picca, arciprete di Galatina. […]