IL LATINO È SEMPRE FRA NOI (altro che lingua morta!) Antonio Mele ‘Melanton Lo scrittore Cesare Marchi (Villafranca di Verona 1922-1992) – che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere personalmente a Bordighera un bel po’ di anni fa, in una ‘storica’ edizione dell’ormai leggendario Salone dell’Umorismo, dove fummo entrambi premiati (lui nell’ambito della Letteratura, io in quello del Disegno) – così chiudeva la presentazione del suo prezioso volume “Siamo tutti latinisti” (Rizzoli): “Questo non è un libro che insegna il latino, è un libro che invita al latino: uno stuzzichino per l’aperitivo della mente. […] L’obiettivo è quello di esplorare insieme i segreti e sorprendenti legami che, dopo […]
Il Salento delle leggende Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto di Antonio Mele ‘Melanton’ Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza A casa mia, come in molte altre case del Salento, in un tempo non poi così lontano, e tuttavia remotissimo da quello di oggi, era abbastanza ricorrente un gesto, anzi un autentico ‘atto d’amore’, che mi torna spesso alla mente (e al cuore) quando si ripresenta una similare situazione. Succedeva quando avanzava del cibo, e specialmente un po’ di pane. Magari un piccolo tozzo ammuffito, rinsecchito, raffermo, che doveva essere necessariamente buttato via, e quando si era proprio costretti a farlo, […]
Il Salento delle leggende Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto di Antonio Mele ‘Melanton’ Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza. Ho già scritto, su queste stesse pagine, che “siamo quello che eravamo”. Noi, che per avere un regalo bisognava aspettare la Befana. Ed essere promossi a scuola. Quando a scuola (come ovunque) si andava a piedi. Con scarpe risuolate, e magari fornite di tacce (sorta di piccole mezzelune d’acciaio, sistemate sotto i tacchi e la punta), a salvaguardia dei punti nevralgici delle nostre preziose calzature. Le quali dovevano durare fino e perfino oltre la crescita di numero del nostro piede!, e […]
Il Salento delle leggende Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto di Antonio Mele ‘Melanton’ Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza. Siamo quello che siamo stati. Quello che ogni giorno proviamo e sentiamo dentro di noi, l’abbiamo già vissuto mille volte. Da bambini. Da adolescenti. Da ragazzi. Da piccoli uomini o piccole donne. Poi, siamo entrati nel pieno della vita. Quello che siamo stati è il nostro futuro. Sempre. Anche quando il futuro ci sembra lontano e irraggiungibile. O ha tutta l’aria di essere passato. Siamo la nostra memoria. Fatta di giorni o di semplici momenti che ci hanno fatalmente segnato. Giorni […]
Uccio di Corte Gallo Un’emozionante scoperta nell’Isola dei tesori di Antonio Mele ‘Melanton’ Un luogo non è semplicemente un punto geografico. È un sedimento di storia. Un magazzino di memoria. Un richiamo di sentimenti e pensieri. Un luogo è innanzitutto una gente. La sua cultura stratificata. La sua immobile mutazione nel tempo, testimoniata da mirabilie o da scempi. Da amore e furore. Da uomini e donne che hanno vissuto e vivono con le loro radicate passioni. Un luogo può anche essere un logo, un simbolo, un nome evocativo. Un desiderio di avventura e sorprese. Di incontri e suggestioni. Ogni luogo, infine, è un’isola. Che in un arcipelago di altri luoghi […]
Il Salento delle leggende Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto di Antonio Mele ‘Melanton’ Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza. I più grandi piaceri della vita sono certamente quelli più piccoli. Un bicchiere di vino fresco con gli amici, ad esempio. Magari in una sciroccosa sera d’agosto, preferibilmente in campagna, con stelle e lune rosse sul capo, e baluginio di paesi lontani all’orizzonte. O rivedere un vecchio film – comico, romantico, d’avventure –, di quelli legati ad un momento speciale della nostra adolescenza (stagione della vita in cui peraltro ogni momento è speciale), ritrovandosi a ridere, o perfino a piangere da […]
Il Salento delle leggende Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto di Antonio Mele ‘Melanton’ Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza. Siamo stati fortunati, quelli della nostra generazione. L’ultima della millenaria civiltà contadina, la prima di quella spaziale e tecnologica. A cavallo – e il gioco di parole è qui davvero inevitabile – tra i cavalli che scalpitavano sulle strade di polvere bianca e le astronavi che sono sbarcate sulla luna. Una generazione passata dalla povertà al benessere economico. Dalla semplicità alla smoderatezza. Una generazione che ha conosciuto i lumi a petrolio e le luci fatue della televisione, l’analfabetismo diffuso e il […]
Il Salento delle leggende Misteri, prodigi e fantasie nell’antica Terra d’Otranto di Antonio Mele ‘Melanton’ Quando muoiono le leggende finiscono i sogni. Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza. Ogni terra ha le sue leggende. Nascono quasi tutte dalla tradizione orale. E a generarle e perpetuarle è soprattutto il popolo, che spesso, e molto più dei dotti e dei sapienti, possiede innato il senso della fantasia, associato all’arte della suggestione e del mito. Peraltro, come affermava Albert Einstein, “La più bella e profonda emozione che possiamo provare è il senso del mistero: sta qui il seme di ogni arte, di ogni vera scienza”. E per l’abate Jacob Cristillin, “La leggenda […]
LÀURI, SCIACUDDHI & MUNACIELLI Viaggio nella letteratura d’autore alla scoperta del mondo fantastico delle leggende del Sud, tra gnomi, folletti e altre meraviglie. di Antonio Mele ‘Melanton’ Di Làuri e Sciacuddhi – o Laurieddhi, Monaceddhi, Scazzamurrieddhi, Tiaulicchi, Carcagnuli, Uri e simili, come nelle diverse geografie di Terra d’Otranto vengono chiamati gli gnomi e i folletti che abitano le nostre case (spesso maliziosi, dispettosi e burloni, ma sostanzialmente simpatici e benigni) – questa rivista si è già interessata con un bell’articolo a firma di Rino Duma (vedi n. 1 del 2008), ricco peraltro di preziosi elementi storico-antropologici. Avendo scorso di recente la storia singolare del ‘cugino’ napoletano di questi piccoli […]
SANT’ORONZO, TRA SACRO E PROFANO Miracoli, leggende, aneddoti e curiosità sul Patrono e i Patroni di Lecce di Antonio Mele ‘Melanton’ Lecce Città-chiesa, è stata definita. E anche, la Città più santa del Regno di Napoli. Dopo Napoli, s’intende. Nessun altro luogo del Sud, e forse d’Italia e dell’Europa cristiana – salvo che la grande Capitale partenopea – poté infatti vantare, dal Seicento in poi, un primato così incredibile e assoluto in Santi protettori come Lecce. Nel 1616, affiancandosi a sant’Irene, fu eletto a compatrono della città il gesuita Bernardino Realino. Al quale si aggiunsero, nel ’30, sant’Antonio da Padova, san Francesco Saverio e sant’Ignazio di Loyola. Nel ’41 è […]
TARZANETTO E LO STRACCIAROLO Cronache dalla Roma popolare di Pasolini di Antonio Mele ‘Melanton’ Potrebbe somigliare alla storia di uno dei tanti “monelli” di paese – di qualsiasi paese dell’Italia povera e affamata di cinquant’anni fa, quindi anche della nostra Galatina – la piccola storia che qui mi piace riproporre, ambientata fra le strade della vecchia borgata del Pigneto, nella periferia romana dei primi anni ’60 del secolo scorso: quella epica e tragica di “Accattone”, per intenderci, tanto cara a Pier Paolo Pasolini, oggi purtroppo (o per fortuna, secondo alcuni) dispersa quasi del tutto, ma non senza un po’ di nostalgia. È una cronaca vera, un piccolo episodio di vita […]
TRA SACRO E PROFANO, ALTRE STORIE Miracoli, leggende e curiosità nella tradizione religiosa popolare salentina di Antonio Mele ‘Melanton’ Anche in questa nostra epoca, così marcatamente pragmatica, aggressiva, irrequieta, spesso perfino cinica ed empia, non credo infine che la fede religiosa sia del tutto dispersa. Forse, a prima vista, essa non ha quell’istintiva e viscerale vigoria di un tempo. Forse, rispetto al passato, è meno intima e, paradossalmente, più spettacolarizzata. Ma la fede c’è ancora. C’è sempre. E quando occorre, soprattutto in quelle geografie e comunità non completamente defraudate della propria memoria spirituale, essa sa muovere la partecipazione del popolo, rinnovando i valori etici e filosofici – fondamento culturale ed […]