TRA SACRO E PROFANO Miracoli, leggende e curiosità nella tradizione religiosa popolare salentina di Antonio Mele ‘Melanton’ C’era una volta la fede. La fede religiosa assoluta e sincera, accompagnata dalla devozione e dalla cadenza rassicurante dei riti, dalla partecipazione popolare, dal sentimento, dalla pietà, dalla gioia di credere. Era la fede dei nostri padri. Delle nostre preghiere di bambini, pazientemente insegnate da mamme, nonne, zie o sorelle maggiori, che non si dimenticano più. Una fede solida e antica, specchiata nell’antica e solida civiltà contadina, che al cielo come alla terra legava le speranze e il destino. Oggi questi parametri millenari quasi non esistono più. Tutto è cambiato, com’è nell’ordine delle […]
MESTIERI SCOMPARSI di Emilio Rubino Attraverso i secoli, l’uomo le ha provate ed “inventate” tutte pur di arrabattarsi alla miglior maniera e sbarcare il lunario. Quando si ha bisogno, quando si è poveri in canna, quando in casa manca tutto e bisogna ad ogni costo portare qualcosa per sfamare i propri congiunti, è necessario darsi da fare, stringere le meningi per inventarsi qualsiasi lavoro, impegnativo o meno che sia, sobbarcarsi a quelle attività, anche se degradanti ed umilianti, che consentano di raggranellare un po’ di danaro per i bisogni infiniti della vita. Oggi è più facile vivere, anche se con preoccupazione e fra tanta disoccupazione. Ieri era davvero impossibile, era […]
Lu pòlice e lu zzinzale Insetti simpatici ma fastidiosissimi di Piero Vinsper Se si volesse fare una carrellata nel tempo e vedere quanti poeti si siano interessati, nelle loro liriche, di animali, il discorso andrebbe per le lunghe. Dalla letteratura greca e latina alla letteratura moderna e contemporanea, da Esopo a Fedro, da Gualtiero Anglico a La Fontaine, da Trilussa ad Anouihl, da Esiodo a Pascoli, abbiamo tantissimi esempi. E poi che dire degli anilia, le aniles fabulae, i racconti della nonna? Gli animali la fanno da padroni nelle favole. Quintiliano stesso nelle sue Oratoriae Institutiones ( I, 9, 2) spiegava : “ Ecco allora le favolette, che continuano senza […]