PROFUGHI EBREI IN SANTA MARIA AL BAGNO 1944/1947 di Carlo Pisacane “There is a small corner on the nap barely visible now, but at that time for some of us it was the center of the universe. It was then as now called S. Maria Dei Bagni.” (C’è un piccolo angolo della carta geografica appena visibile adesso, ma in quel periodo per alcuni di noi esso era il centro dell’universo. Era chiamato allora come oggi Santa Maria al Bagno). Questo, tra l’altro, scrive l’8 marzo ’98 Ottfred Weisz, ora cittadino americano, che nella sua fan- ciullezza ha avuto la sfortuna, essendo ebreo, di vivere in Austria con la sua famiglia […]
GENTE DI MARE di Valentina Vantaggiato Come ricordare il Salento senza fare riferimento al suo splendido mare? Come sarebbero i depliant turistici della zona senza le magnifiche immagini dei nostri litorali? E come sarebbe stata la storia salentina se il mare non avesse portato sulle nostre coste etnie e culture diverse e per questo incredibilmente affascinanti? La tradizione marinara si è radicata in quelle popolazioni che hanno abitato i paesi costieri e ha assunto caratteri e forme che hanno arricchito il nostro bagaglio conoscitivo. Non mi soffermerò a parlare del mare, piuttosto cercherò di tracciare un profilo sulla sua “gente”, su coloro che ieri, come oggi, vivevano grazie ai suoi […]
Cultura d’altri tempi I CANTI DI RIVALSA E DI DISPETTO Espressione dei risentimenti degli innamorati di Piero Vinsper Molti, per comodità di studio, hanno suddiviso, a seconda del contenuto, i canti popolari in canti di lode, di disprezzo, di addio, di tormento, di desiderio, di fantasia, di amore, di odio. Ma come ci si poteva odiare in tempi in cui la miseria si tagliava a fette e la si usava come companatico, ammesso che la gente in casa avesse del pane. Come ci si poteva odiare, quando le case avevano porte comunicanti per una continua assistenza a bimbi, anziani e malati sia di giorno che di notte, dall’alba al tramonto. […]
La favola di Lupo Budino di Melanton L’amico fraterno e direttore di questa bella rivista, Rino Duma, mi aveva chiesto, per il numero di Natale, di scrivere una favola. Così, per qualche misterioso percorso del pensiero, mi è tornata in mente una vecchia storia di un po’ d’anni fa, a me molto cara, che avevo pubblicato su alcuni giornali italiani e sul Corriere Canadese, diretto all’epoca dal mai dimenticato Antonio Maglio. Lupo Budino è nata precisamente nel 1997 come ‘favoletta per i bambini’, ma in questa occasione ho preferito riscriverla e riadattarla anche per i ‘grandi’, con l’auspicio che tutti, almeno a Natale, possiamo ritrovare il mai perduto desiderio di […]
C’ERA UNA VOLTA …LA CONCIA di Giorgio Lo Bue La concia delle pelli è una delle più antiche attività praticate dall’uomo sin dall’età paleolitica. Una prima rudimentale concia consisteva nello spalmare la pelle scuoiata con i grassi dello stesso animale (cervello e midollo osseo), mettendole ad essiccare al sole. Il grasso, sciogliendosi, penetrava nei pori della pelle rendendola più morbida e imputrescibile. Altri sistemi erano quelli dell’utilizzo dei fumi resinosi, dell’allume e del tannino. A Galatina, tale attività, risale ai tempi più remoti, anche se le prime notizie le troviamo nel 1400. Le informazioni si ampliano verso la fine del Settecento con la presenza di 120 commercianti di pelli[1] che […]