Gente di Mare

10 giugno 1918 Breve poema in endecasillabi di Marcello Urso Erano ormai le quattro e trentanove di una mattina calma e muta di fine primavera, quando dove nessuno mai avrebbe preveduta simile cosa, motobarche nuove ad una angolazione sconosciuta videro sopra Otranto la nera traccia di fumo d’una ciminiera.   Rizzo virò a sinistra ed, accostato alquanto il mezzo suo a quello accanto, mandò una voce: “Peppe, hai lo stato attuale della Squadra? Cristo santo, non penso il Nino Bixio già arrivato giù delle coordinate cositanto”. Giuseppe Aonzo prese la tabella, la consultò; poi disse: “Non è quella”   Entrambi della classe ottantasette Avevan Rizzo e Aonzo trentun anni: ma […]